Il romanzo ottocentesco "Le avventure di Pinocchio. Storia
di un burattino" ha per protagonista la marionetta Pinocchio
(viene infatti chiamato impropriamente burattino, pur essendo morfologicamente
simile a una marionetta per il corpo di legno e per la presenza
di articolazioni).
Il libro oggi è considerato un classico
della letteratura per ragazzi e fu scritto nel 1881 dallo scrittore
Carlo Lorenzini (che assunse successivamente lo pseudonimo di Collodi).
Pinocchio è un burattino umanizzato che tende a nascondersi
dietro bugie e menzogne e a cui cresce il naso in rapporto ad ogni
bugia detta. Una serie di avventure lo vede maturare in un cammino
fatto di scelte dissacratorie e individualistiche, di trasformazioni
incredibili, di cattivi maestri e cattive compagnie, di condanne
e prigionia, ma anche di promesse e di voglia di vivere.
L'accoglienza riservata all'opera non fu inizialmente benevola:
l'allora imperante perbenismo della moderata critica letteraria
allora abituata a testi più borghesi, ne sconsigliò,
la lettura ai ragazzi considerati "di buona famiglia"
(per i quali poteva trattarsi di una pericolosa fonte d'ispirazione).
Il romanzo incontrò invece un inaspettato
successo popolare di difficile paragone e successivamente il personaggio
del burattino Pinocchio è stato protagonista di innumerevoli
storie a fumetti, film, album musicali e allestimenti teatrali in
forma di musical.
Per onorare il personaggio (grazie al quale il
nome della cittadina è noto in tutto il mondo) è stato
realizzato a Collodi un parco
monumentale con all'interno opere d'arte di importanti artisti
come Venturino Venturi e Emilio Greco. |